Filicudi: tutto quello che dovete sapere prima di visitarla
E' condividendo con la gente del posto la vita di un’isola che, lontano dalla costa, svela il lato più autentico e selvaggio.
Fare trekking a Filicudi non è solo sport. Antica, impervia, quasi disabitata (150 persone d’inverno), ma bagnata da un mare che fa innamorare turisti venuti da ogni dove pur di tuffarsi nelle sue limpide acque,
L’isola dell’arcipelago eoliano è un continuo saliscendi di sentieri sterrati accompagnato solo dal frinire delle cicale e dal rumore secco delle onde sulle rocce. Sono le antiche mulattiere percorribili a piedi...
Isola di Filicudi
L e case di Filicudi si allineano sull’unica strada asfaltata che collega i due borghi marinari dell’isola, il Porto da un lato e Pecorini dall'altro lato dell'Isola,
per poi disseminarsi aggrappate ai crinali tra sciare color ruggine, pareti vulcaniche e terreni terrazzati su cui si alternano mandorli, fichi, carrubi e melograni.
L'isola è a forma leggermente ovale con un'appendice a sud-est costituita dalla penisola di Capo Graziano (m 174) mentre il suo punto più alto, la Fossa delle Felci, è a 773 metri.
La zona del Porto è il centro nevralgico, dove trovate le piccole attività commerciali dell'isola.
Il tratto costiero del porto, ospita una spiaggia di ciottoli abbastanza grande.
Qui ha sede un piccolo museo, che conserva a piano terra gli antichi utensili dei contadini e al primo piano ritrovamenti archeologici sottomarini.
Per gli amanti del trekking un itinerario da non perdere è la salita al Monte Fossa delle Felci, 771 metri.
Partendo dal porto, si percorre un antica mulattiera che conduce al borgo di Valdichiesa, che prende il nome dalla chiesa novecentesca di Santo Stefano.
Proseguendo, il sentiero conduce ad un piazzale in prossimità della località Liscio, da dove si dirama una mulattiera che porta alla Fossa delle Felci, qui vi ritroverete immersi in una natura tanto rigogliosa quanto selvaggia, composta principalmente da corbezzoli, eriche e giganteschi alberi di castagno.
Alle spalle di Valdichiesa, si trova anche contrada Serro, dove le poche case presenti formano un piccolo ma caratteristico insediamento agricolo.
Da qui si prosegue verso il villaggio fantasma di Zucco Grande, così chiamato perchè non vi risiede più alcuna anima da più di 100 anni. Da Zucco Grande, un piccolo sentiero porta a Vallone Fontanella, così chiamato per la presenza di una piccola sorgente d’acqua collocata all’interno di una grotta.
Capo Graziano
Una tappa da non perdere a Filicudi è scalare il promontorio di Capo Graziano, a circa mezz’ora di cammino dal porto.
Situato nella parte sud dell’isola di Filicudi, Capo Graziano è uno dei luoghi più importanti per l’archeologia eolica.
A circa 100 metri sul livello del mare, ospita i resti del cosiddetto "Villaggio di Capo Graziano", una trentina di capanne a forma ovale datate nel 1.700 a.C. di epoca neolitica, con un altare miceneo e terrazzamenti.
Da qui, si arriva anche alle antiche "Cave di Macine" dove, proprio sulla costa dell'isola bagnata dal mare, si scorgono alcuni resti di macine.
Per gli amanti di diving, a largo di Capo Graziano, vi è un sito archeologico d’importanza mondiale per le numerose imbarcazioni di epoca antica presenti nei fondali. Oltre ad essere sito d’interesse culturale, è anche un luogo prediletto per gli appassionati della natura, poiché presenta un habitat ricco e rigoglioso grazie anche alle normative che vietano, da dieci anni a questa parte, la pesca e le immersioni se non accompagnati dal personale autorizzato.
La Canna di Filicudi
L’imponente scoglio, "La Canna", con i suoi 71 metri di altezza, si innalza come un guardiano del mare.
Le più belle spiagge di Filicudi
Da non perdere una visita alla "Grotta del Bue Marino", è la più grande insenatura delle Eolie. Alta 20 metri, larga 30 e profonda 20, la grotta è accessibile con piccole imbarcazioni e a nuoto. In fondo alla grotta si trova una piccola spiaggetta di ciottoli.
La Spiaggia Capo Graziano di Filicudi è considerata la più bella spiaggia di tutta l'Isola. Si tratta di un litorale ampio e sempre soleggiato, fatto di ciottoli tondeggianti di origine vulcanica. Il mare che bagna la spiaggia è molto bello, azzurro, limpido e trasparente. A dominare il lungomare c'è il villaggio omonimo, situato sulla montagnola di Capo Graziano...
Feste e Sagre a Filicudi